Giorgio Casoni

Cosimo Ardati

Un carrarese nel Risorgimento


Mauro Baroni Editore, 1995
Formato: 17x24,5
Pagine: 126 - Lingua: Italiano

Nuovo

Giorgio Casoni nacque a Carrara nel 1902; studiò in varie parti d'Italia, e si laureò ventenne in giurisprudenza all'Università di Pavia. Cominciò a far pratica legale a Milano, dove risiedeva, ma non ruppe mai i ponti con Carrara, città nella quale la sua famiglia si era da lungo tempo radicata e dove vivevano i suoi parenti. Dal 1921 al 1923 collaborò a 'Il Giornale di Carrara', organo del Partito Liberale, con articoli di vario genere. Lasciata l'avvocatura, lavorò nel campo tessile e scrisse articoli per l'ISPI, un istututo di storia patrocinato dalla Pirelli. Durante la guerra entrò nel Partito d'Azione clandestino e collaborò a 'L'Italia Libera', che si stampava, ovviamente, alla marchia. Dopo l'8 settembre 1943 risiedette a Gallarate, dove l'Associazione Cotoniera, per cui lavorava, si era trasferita dopo i bombardamenti di Milano, e prese parte al locale Comitato di Liberazione Nazionale, facendo da trait d'union con i partigiani che operavano sul Lago Maggiore. Perse il posto alla Cotoniera per essersi rifiutato di aderire alla Repubblica di Salò. il 25 Aprile 1945 lo trovò assessore al Comune di Gallarate, ma, ammalatosi, lasciò la politica per ritornare all'Associazione Cotoniera, della quale diventò segretario generale fino alla morte, avvenuta a Milano nel 1968. Scrisse, oltre a questo racconto terminato nel 1937, commedie, novelle e il romanzo Allo Specchio, cui manca però il limae labor.

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